giovedì 5 novembre 2009

Lo chiameremo...Lucky! (ovvero: manuale pratico su come scegliere un nome per il proprio animale, senza commettere catastrofici errori)

Ammettiamolo: la scelta del nome per un animale, che sia pesce rosso o
cavallo, produce in noi perversi meccanismi di patologia creativa che
gli psicologi più affermati dividono in 6 categorie.

Proprietari antropomorfizzatori: non ce la fanno proprio. Il loro
animale si DEVE chiamare come una persona, celebre o meno che sia.
Poppea, Augusto, Elvis, Lapo (!) ecc. (...questa è, diciamocelo, la mia
categoria e, sempre secondo illustri menti della psicologia, la
categoria di chi si relaziona meglio col proprio cane che con i propri
consimili).

Proprietari affetti da Fanatismo televisivo: la serie preferita, il
cartone animato dell'infanzia offrono infiniti spunti per chi alla
realtà preferisce la fiction. In questo gruppo rientrano gli ignari
Gigen, Stitch, Tetsuia, ma anche Rex (unico nome evidentemente per il
pastore tedesco) o Zeus e Apollo (molto in auge per le coppie); ma DI
SICURO la coppia di nomi più abusata la dobbiamo alla Disney: ogni
volta che esco di casa con i miei cani, non c'è genitore che incontri
che non si senta obbligato a dire al proprio bambino: "guarda amore:
Pongo e Peggie!!"

Proprietari monomaniaci: qualunque sia il nome scelto, potete
moltiplicarlo per gli enne cani che faranno parte della famiglia: il
nome non cambierà MAI (Cora 1,2,3,4,5..). È questa una patologia in
cui il proprietario si illude di congelare il tempo fingendo di avere
sempre lo stesso cane.

Proprietari affetti da temibile "sindrome del viaggiatore"; qui i cani
si chiamano come nazioni o continenti: Africa, India, Australia.
Generalmente posti di cui il proprietario conserva una nostalgia o un
desierio. Ma vorrei sollevare una questione: perché nessun cane si
chiama Lussemburgo o Lichtestein?

Proprietari Cabarettisti: chi non ha mai pensato di trovare un nome
divertente, che suscitasse il riso negli interlocutori?E qui ci sono
svariate opzioni: si può scegliere un nome di per sé ridicolo (Banana
eg), oppure giocare di ironia, quindi l'Alano si chiamerà pulce e il
cihuahua Golia o Attila...la cattiveria più grande che ho visto in
questo ambito è un cane chiamato "Gatto"...un po' di rispetto!!

Ora ci addentriamo in una sfera pericolosetta, quindi non leggete a
voce alta:

Proprietari affetti da Avventatezza: appartiene a questa categoria un
solo nome. Onestamente ho anche paura a scriverlo. Lo dico eh...Lucky!
"fortunato"!??! Più che avventati, i proprietari che scelgono questo
nome sono sprovveduti o sfrontati! Si perché per quanto mi sforzi, non
ricordo un solo Lucky che abbia concluso la sua esperienza terrena x
cause naturali!